Gilevych vince il 1° Festival Internazionale di Scacchi “Città di Gubbio”

Sono stati oltre 100 i giocatori che in una splendida Sala Trecentesca hanno dato vita al 1° Festival Internazionale di Scacchi “Città di Gubbio”. Una tre giorni ideata dallo scacchista siciliano Giuseppe Zangla e resa possibile grazie al supporto dell’Associazione Gruppo Scacco Matto Eugubino e con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

A Palazzo Pretorio giocatori di ogni età, provenienti da tutte le regioni italiane, ma anche dall’estero, si sono silenziosamente sfidati nei vari Open. A vincere quello più duro, l’Open A, è stato il Maestro Internazionale Artem Gilevych. Al 2° posto a sorpresa il giovane pugliese classe 2008 Pasquale Romagno. 3° classificato il Maestro Internazionale Pierluigi Piscopo, che prima delle premiazioni ha presentato il suo nuovo libro “La Siciliana – istruzioni per l’uso”.

Nell’open B a trionfare è stata la campionessa italiana under 12 Greta Viti di Livorno, che ha anche effettuato la migliore performance individuale di tutto il torneo. Il 2° posto se l’è aggiudicato il CM Lasio Millo, 3° il CM Giovanni Marino. Per gli open C e D si segnala rispettivamente la vittoria di Massimo Agostinelli (1N) e Leonardo Vezzani (NC).

Impegnati non solo nell’organizzazione della manifestazione ma anche nelle gare gli scacchisti eugubini. Buone le prestazioni di Francesco Zaccagni giunto a metà classifica nell’open B, di Simone Fedeli piazzatosi 5° nell’open C e di Andrea Traversini che nell’open D è arrivato 4°.

Grande soddisfazione per l’organizzatore Giuseppe Zangla e per il Gruppo Scacco matto Eugubino per la riuscita dell’evento con apprezzamenti arrivati da tutte le parti, ma soprattutto dai giocatori che hanno potuto apprezzare la Città di Pietra soggiornando nelle strutture ricettive del territorio. Un appuntamento quello del festival internazionale di scacchi di alto livello non solo per la qualità della competizione, ma anche per l’apporto che è stato capace di dare a Gubbio in termini di visibilità e di promozione del territorio.

La speranza e l’esortazione di tutti è che questo Festival di Gubbio sia il primo di una lunga serie.